L'antica ferrovia Spoleto - Norcia

Grazie a tutti i partecipanti!

Dopo esserci incontrati presso un noto bar della Valnerina siamo partiti con le auto per raggiungere il punto di partenza dell'escursione presso la ex stazione della Caprareccia, sullo spartiacque tra la Valnerina e la Valle Umbra a pochi chilometri da Spoleto.

Il gruppo numeroso ed eterogeneo era formato da persone provenienti anche da molto lontano come Sophie, una ragazza svizzera in Umbria per lavoro, conterranea dell'ingegnere Erwin Thomann che nei primi del novecento progettò l'ardita linea ferroviaria.

Dopo poche centinaia di metri percorse sul comodo tracciato della ferrovia, siamo entrati nella più lunga delle sei gallerie della giornata: 1936 metri scavati nella roccia e popolati da colonie di morbidi pipistrelli. Dopo circa venti minuti, l'uscita, per alcuni è sembrata liberatoria! Ma non ci siamo scomposti: avanzando a passo spedito tra i viadotti, i superbi panorami sul monte Coscerno e i paesi di Sant'Anatolia di Narco e Vallo di Nera, i caselli abbandonati (con relativi forni a cupola ad uso dei defunti casellanti), e le gallerie dalle bizzarre forme curve ed elicoidali, siamo giunti di nuovo a valle a riposar le membra lungo le limpide acque del Nera.

La giornata dal clima mite ma nuovoloso e le sparute primule che di tanto in tanto spezzavano la monotonia dell'inverno sono sembrate anticipare la primavera...che ancora tarda ad arrivare!

 

Stay tuned!

 

 


Commenti: 0 (Discussione conclusa)
    Non ci sono ancora commenti.